E' un piatto talmente conosciuto , che in esso si identifica non solo Firenze , ma tutta la Toscana
Il nome e gli ingredienti utilizzati fanno capire che ci troviamo di fronte ad un piatto di recupero , come lo sono molti piatti della tradizione , frutto della creatività e della passione delle forti donne
toscane , che davano poco retta ai mariti , ma tanto all'estro e all'intuito in cucina.
Il minestrone così preparato veniva "ribollito" nei giorni successivi ed irrobustito con l'aggiunta di pane e fagioli , cipolla e cavolo nero.
Il massimo è mangiarla insieme ad un cipolotto fresco.
Se vi sembra poco elegante addentare una cipolla , tagliatela a strisce o a rondelle finissime da spargere sulla zuppa.
La ribollita - Ricetta
Questa è una delle tante versioni della zuppa.
Il motivo di questa varietà degli ingredienti sta nel fatto che è una preparazione popolare : così ognuno la fa alla sua maniera.
Anche la quantità e la varietà degli ingredienti sono approssimative ed a discrezione e gusto di chi prepara il piatto.
Preparazione:
- pane toscano raffermo
- fagioli cannellini lessati
- cavolo nero riccio di Toscana
- bietola
- patate
- carote
- sedano
- zucchine
- porro
- cipolla
- poca passata di pomodoro
- pepolino ( timo)
- pepe nero
- sale
- brodo vegetale
- Prima di tutto occorre passare metà dei cannellini lessati al passaverdure , diluendo la purea con la loro acqua di cottura.
- Preparare un bel soffritto con cipolla e porro in abbondante olio ( utilizzare una pentola capiente dai bordi alti ) e quando le verdure si saranno imbiondite , coprirle con poca passata di pomodoro; lasciare insaporire per qualche minuto e aggiungere il cavolo nero , sedano ,carote , zucchine , il tutto tagliato grossolanamente e lasciare stufare dolcemente , con un po' di brodo.
- Coprirla e far sobbollire per almeno un'ora.
- Versate i fagioli cotti , sia quelli interi che quelli passati: questo facilita l'addensarsi della zuppa.
- Prima del termine della cottura aggiungere il pepolino , il pepe nero , il sale e 2-3 cucchiai di passata di pomodoro.
- Portare a fine cottura.
- Per completare il piatto , disporre sulle fette di pane in una zuppiera alterandole con mestoli di zuppa , fino ad assorbire bene tutto il pane.
- Far riposare per un giorno intero.
- .Per poterla gustare , togliere dal tegame la quantità desiderata e metterla a riscaldare , o meglio a "ribollire".
- Versarvi un filo d'olio e pepe , mettere nella mano destra il cucchiaio e nella sinistra un cipollotto e via.
- Buon appetito!
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