I marinai della Serenissima se ne cibavano a bordo e .... vincevano molte battaglie.
Il "saor" o "sapore" povero ma molto ricco !
Si tratta da una marinata a base di cipolla , aceto bianco e talvolta aromi agrodolci di influenza mediorientale come spezie , pinoli e uvetta.Messa copiosamente a strati sul pesce , questa salsa la insaporisce e lo conserva addirittura per settimane.
Ma la cipolla è l'ingrediente "magico".
Il suo valore nutritivo è eccellente grazie ai sali minerali e gli oligoelementi che contiene , ed è notevole la sua azione antidiabetica , conservante e antisettica.
Ingredienti per 4:
- 4 sogliole g 250 cadauna
- cipolla g 250
- uvetta g 25
- aceto ml. 250
- pinoli g 20
- farina
- olio extravergine d'oliva
- sale
- Eviscerate le sogliole e spellatele da ambo i lati.
- Passatele nella farina , scollando la farina in eccesso.
- Scaldate l'olio in una pentola larga e friggetevi le sogliole per circa 2 minuti per lato.
- Poggiatele su carta da cucina in modo da eliminare l'unto in eccesso e salate
- Svuotate la padella dall'olio di frittura e pulitela con carta da cucina, poi versatevi 40 g di olio e appassitevi la cipolla tagliata a fette , a fuoco basso e senza farla colorire per 7 - 8 minuti.
- Quando la cipolla sarà trasparente , versate l'aceto nella pentola e fatelo bollire per 3-5 minuti ( saor ).
- Aggiungete i pinoli e l'uvetta ammollata , strizzata e sminuzzata grossolanamente e cuocete per 5 - 7 minuti.
- Mettete le sogliole in una pirofila , copritele con il saor.
- Consumatele dopo un giorno , quando si saranno insaporite nel saor.
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