Tra i miei libri , ho trovato uno dei più antichi ricettari di cucina ligure , io vi scrivo la ricetta del minestrone così come l'ho trovata.
Questa minestra tutta particolare dei Genovesi , è di eccellentissimo gusto quando sia ben confezionata , si fa comunemente nella stagione in cui si hanno maggior sorta di verdure da usare.
Essa si può condire in 2 maniere col battuto d'aglio o col soffritto.
Si mangia calda che fredda.
Mettere a fuoco la pentola con acqua e sale necessario e appena bolle gettatevi 150 g di fagioli freschi grigiolati , già bolliti a parte e in ristretto in un'altra pentola , 3 melanzane piccole , che taglierete a fette o a quadrelli di mezzana grandezza , 150 g di fagiuoli in erba da noi chiamati ballin , rotti in piccoli pezzetti , fate prendere al tutto una mezza cottura e unitevi le patate ben mondate e tagliate esse pure a pezzetti , un cavolo stracciato a brandelli , poca zucca e zuccotti tagliati a dadi tagliati a dadi , 3 -4 pomodori rotti grossolanamente , 75 g di funghi freschi tagliati a fette e , in loro mancanza funghi secchi fatti prima rinvenire , aggiungendovi mezzo mestolo d'olio fino.
Tutti gli erbaggi dovranno essere ben cotti , condizione essenziale della bontà di questa minestra.
Ciò fatto getterete nella pentola quella qualità di pasta che più vi aggrada al gusto , come tagliatelli , riso , vermicelli , ecc.
Un momento prima di levare la pentola dal fuoco vi getterete il battuto già preparato e fatto nel modo seguente.
Pesterete nel mortaio mezzo spicchio d'aglio ( o più se vi aggrada), del basilico , cacio sardo e parmigiano grattato e mescolato insieme e scioglierete il tutto con burro ,olio ed un poco d'acqua calda.
Scodellate e servite in tavola mettendovi sopra i parmigiano.
Nessun commento:
Posta un commento